Per quattro giorni, dall’8 all’11 giugno, il cuore vibrante di Milano ha cambiato ritmo. Piazza Duca D’Aosta, con i suoi grattacieli come spettatori silenziosi e la frenesia metropolitana come colonna sonora, si è trasformata nell’arena internazionale più spettacolare del pattinaggio freestyle e dello speed slalom: la Milano Hero Battle, evento clou del circuito mondiale, ha richiamato l’élite globale delle rotelle. I migliori atleti da ogni angolo del mondo, pronti a spingere al limite tecnica, velocità e coraggio, si sono sfidati in performance che hanno lasciato il pubblico con il fiato sospeso.
Tra urla, applausi e vibrazioni adrenaliniche, le performance sono state un concentrato di energia pura. Evoluzioni millimetriche, curve al limite della fisica e trick da capogiro hanno infiammato le giornate milanesi, trasformando ogni manche in una storia da raccontare. In questo palcoscenico ad alta tensione, una giovane atleta ha saputo farsi notare: Matilde Terenzi, 17 anni, talento cristallino del Titano, ha lasciato il segno.
Nel difficile tracciato dello speed slalom, Matilde ha centrato un rispettabile quinto posto in qualifica con un best time di 4,806 secondi, ma la corsa al podio si è interrotta ai quarti di finale. “Non è andata come speravo, ma fa parte del gioco. Ogni pista è una sfida a sé“ ha commentato a fine gara, mostrando la maturità di chi sa trarre forza anche dagli ostacoli. E il terreno, lo dice lei stessa, non era dei più favorevoli: una pavimentazione poco familiare, che ha richiesto un’adattabilità estrema.
Ma è nella disciplina delle Slide che Matilde ha saputo accendere i riflettori su di sé. Forte della recente vittoria nelle qualifiche della scorsa settimana, è tornata sul campo milanese più determinata che mai. Il livello era altissimo: le prime 7 atlete del ranking mondiale pronte a contendersi ogni millimetro di pista. E Matilde, con la grinta delle grandi e una tecnica sempre più raffinata, ha affrontato la sfida con cuore e mente. “Nella prima batteria la tensione si sentiva, gareggiavo con atlete davvero forti. Ma dopo aver superato quella fase iniziale, ho trovato il mio ritmo e in finale ho eseguito le slide più tecniche che avevo preparato. Peccato per qualche piccola imprecisione” ha raccontato con lucidità.
Il verdetto è stato un bronzo meritato: terzo posto che sa di consacrazione e di futuro, un traguardo che proietta Matilde Terenzi sempre più in alto, oggi quarta nel ranking mondiale. “Siamo molto soddisfatti,” ha dichiarato Enrico Callegarin, tecnico e guida dell’atleta sammarinese. “Matilde sta crescendo gara dopo gara. Questo podio non è un punto d’arrivo, ma un segnale fortissimo.”
E non finisce qui. La giovane promessa del roller freestyle tornerà in pista la prossima settimana, ancora a Milano, per difendere il titolo ai Campionati Italiani di specialità, con gli atleti della Federazione Sammarinese Roller Sports al completo. La missione? Continuare a scrivere la sua storia, a colpi di slide e determinazione. Con una medaglia al collo e lo sguardo rivolto al futuro, Matilde Terenzi non smette di sorprendere e a Milano, ancora una volta, il pattinaggio si è confermato molto più di uno sport: uno spettacolo che toglie il fiato. La Milano Hero Battle 2025 si chiude così tra applausi, flash e un entusiasmo che ha contagiato tutti, dagli appassionati di vecchia data ai curiosi di passaggio in un mix perfetto di spettacolo, agonismo e passione.