Matilde Terenzi si porta a casa l’oro dalla Riccione Beach Battle, bene anche gli altri sammarinesi. In crescita Evelyn Quercia

Dal 4 al 7 settembre, la pista Giardini di Riccione è stata teatro di quattro giorni di spettacolo con la Riccione Beach Battle, tappa internazionale del circuito World Skate di Inline Freestyle. In gara atleti provenienti da Italia, Spagna, Ucraina, India, Russia e San Marino.

La Repubblica del Titano si è presentata con Matilde Terenzi, Matilde Mina, Alessia Conti e il giovanissimo Tommaso Terenzi, pronti a misurarsi con i migliori al mondo e Matilde Terenzi si è dimostrata ancora una volta regina delle Slide. La competizione si è aperta con la spettacolare disciplina delle Slide, che ha visto in pista atleti di altissimo livello come Oleksandra Kruhiak e Marusia Pohuliaka per il femminile, Andrea Mandolesi, Erik Zaghini e Pietro Vecchiato per il maschile. San Marino non ha deluso le aspettativeMatilde Terenzi ha conquistato il gradino più alto del podio con una run impeccabile che ha strappato applausi al pubblico: “Non mi aspettavo di vincere contro avversarie così forti – ha raccontato Matilde – ho dato tutto e il pubblico mi ha dato una carica incredibile”. Alessia Conti, ha vinto la sua prima batteria battendo atlete esperte come Asia Iannarone e ha chiuso la sua avventura in settima posizione dopo una semifinale combattutissima; Matilde Mina ha terminato in nona posizione, confermando una crescita costante; Tommaso Terenzi, unico maschio in gara per il Titano, ha sorpreso tutti con un eccellente quinto posto: “Correre accanto ai campioni che ammiro è stata un’esperienza incredibile” ha commentato emozionato.

Successivamente è toccato allo Speed Slalom. Matilde Terenzi ha mancato la qualificazione, Alessia Conti ha completato una run pulita in 5.3”, senza centrare l’accesso alla fase successiva terminando tredicesima. Matilde Mina ha superato in pieno le qualifiche fermandosi poi al settimo posto, mentre Tommaso Terenzi ha dovuto affrontare avversari di altissimo livello come Daniele Sanzillo, terzo nel ranking mondiale, chiudendo comunque con un ottimo settimo posto. Con soddisfazione il coach Enrico Callegarin dichiara: “Portiamo a casa un oro e tanta esperienza – ha commentato l’allenatore – Matilde ha confermato il suo talento, Alessia e Matilde Mina hanno dimostrato carattere e Tommaso ha sorpreso per grinta e maturità nonostante la sua giovane età. Un bilancio più che positivo per la squadra sammarinese, che torna da Riccione con una medaglia d’oro e piazzamenti di prestigio, confermando la crescita del movimento dell’inline freestyle sul Titano. Ora ci attende la gara in Portogallo”. 

TROFEO NAZIONALE – CATEGORIA ESORDIENTI E ALLIEVI

L’ultimo fine settimana ha ospitato anche il Trofeo Nazionale di categoria Esordienti e Allievi, e tra le protagoniste c’è stata Evelyn Quercia, giovane promessa del pattinaggio artistico sammarinese.  L’atleta ha eseguito il suo disco di gara con grande precisione e determinazione, affrontando ogni difficoltà con la maturità di un’atleta già esperta. L’unico momento di incertezza è arrivato nella prima trottola, dove il cambio piede non le riusciva a passare in esterno. Ma la giovane pattinatrice non si è lasciata scoraggiare: ha trovato la concentrazione, è riuscita a completare la figura e ha portato a termine tutte le altre difficoltà in modo impeccabile. Purtroppo, il piccolo ritardo accumulato ha fatto sì che l’ultima trottola non venisse considerata in classifica. A parlare della sua prestazione è Erica Borgagni, allenatrice di Evelyn, che si è detta “molto contenta del lavoro svolto, a prescindere dal risultato”. Borgagni sottolinea come il livello tecnico di tutte le atlete in gara fosse altissimo e quanto Evelyn, nel corso dell’ultimo anno, abbia fatto progressi enormi, confermandosi tra le più promettenti della sua categoria. Per Evelyn il prossimo anno sarà importante: a causa dell’età avrà il passaggio di categoria e, insieme alla sua allenatrice, dovrà decidere se restare nelle competizioni regionali oppure entrare ufficialmente nelle categorie federali. “Ci sono ancora tanti esercizi da imparare – conclude Borgagni – ma siamo fiduciosi che, con uno spazio di allenamento adeguato, Evelyn potrà aumentare velocità e sicurezza, continuando la sua crescita tecnica”.

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