Giovedì 3 luglio a Milano è iniziata la Hero Battle Cup, una delle tappe più prestigiose della Coppa del Mondo di Roller Freestyle. Un evento che ha richiamato nella città lombarda atleti da tutto il mondo e che ha visto brillare, su tutte, la stella sammarinese Matilde Terenzi, vincitrice della competizione nella categoria femminile delle slide battle.
La Federazione Sammarinese Roller Sports si è presentata all’appuntamento con sei atleti iscritti nella specialità delle slide, disciplina tecnica che premia precisione, equilibrio e stile.
La giornata si è aperta con la categoria femminile, dove Melissa Cesarini e Alessia Conti, pur affrontando con determinazione avversarie di altissimo livello, sono state costrette a fermarsi ai sesti di finale, chiudendo al 13° posto a pari merito, complice anche il caldo opprimente che ha caratterizzato la giornata.
Decisamente diverso il percorso delle due “Matilde”, Mina e Terenzi, che riescono a superare la fase iniziale e accedere ai quarti. Il sorteggio le mette nella stessa batteria, come già accaduto in Corea il mese scorso. Entrambe eseguono run praticamente impeccabili, classificandosi rispettivamente prima e seconda, guadagnandosi l’accesso alle semifinali.
In semifinale, separate in due gruppi differenti, le atlete sammarinesi affrontano nuove sfide. Matilde Mina lotta con energia e determinazione ma si ferma al settimo posto su un totale di 23 partecipanti, confermandosi comunque tra le migliori. È Matilde Terenzi, invece, a stupire pubblico e giuria: domina la semifinale e vola in finale, dove mette in scena una run da manuale, composta da cinque slide perfette. Il pubblico esplode in un applauso unanime: è medaglia d’oro.
Nella categoria maschile, Michele Giovannelli e Tommaso Terenzi si fanno valere nei quarti, mettendo in mostra grande tecnica e solidità, ma devono arrendersi a un livello di competizione altissimo. Chiudono rispettivamente al 9° e 13° posto.
“Avevo chiesto una medaglia come regalo di compleanno – commenta la presidentessa federale Anna Rosa Marchi -, ma non pensavo certamente ad un oro, non potevo desiderare regalo migliore. Matilde ha dimostrato grinta, eleganza e una maturità sportiva sorprendente. Sono orgogliosa del lavoro di tutto il team: il nostro progetto sta crescendo e i risultati iniziano a parlare da soli.”
Soddisfatto anche l’allenatore Enrico Callegarin, che ha seguito gli atleti in ogni fase della competizione:”La concentrazione e la pulizia tecnica nelle slide sono state eccellenti. Tutti hanno fatto un grande lavoro. A breve ci aspettano altre gare e non è il momento di abbassare la guardia”.